PARTICOLARITA' DELL'ALLEVAMENTO BOVINO
L'allevamento bovino in Valle d'Aosta, come nella maggior parte delle zone di montagna, è caratterizzato prevalentemente da
aziende di piccola/media dimensione a conduzione famigliare. La consistenza media delle aziende valdostane risulta essere di 15
vacche e 29 capi per allevamento (fonte L.G., 2003).
L'organizzazione tipica dell'azienda valdostana è quella che prevede più corpi fondiari distribuiti nell'azienda di fondovalle,
nel mayen (l'azienda intermedia tra fondovalle e alpeggio) e nell'alpeggio. L'organizzazione dell'alpeggio implica la pratica della
transumanza da alpeggi a quote più basse fino a quelli situati perfino a 2500 metri s.l.m. per seguire il ciclo vegetativo dei
pascoli ed avere sempre a disposizione le risorse foraggiere necessarie per coprire i fabbisogni delle bovine.
Durante l'estate anche il latte, che durante l'inverno è lavorato in gran parte in caseifici o latterie, viene lavorato sul
posto per ottenere il formaggio simbolo della Valle d'Aosta, la Fontina DOP e Fromadzo DOP.
Altro aspetto legato allo sfruttamento dell'alpeggio durante l'estate è la conseguente concentrazione dei parti nei mesi
invernali (da novembre a marzo si concentra il 95% dei parti). In tal modo gli allevatori possono accudire le bovine fresche
in stalla e portare in alpeggio bovine Già in fase avanzata di lattazione con fabbisogni energetici e proteici minori.