PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DUALBREEDING - PSRn Biodiversità

PSRN-Biodiversità – sottomisura 10.2

In occasione dell’Assemblea Generale dei Soci svoltasi il giorno 17 Maggio, presso la confortevole Sala Cantina Sperimentale-Joseph Vaudan, dell’Institut Agricole Régional ANABORAVA ha presentato agli intervenuti ed alla stampa un suo nuovo progettopluriennale 2016-2019.
L’Associazione ha recentemente partecipato ad un bando europeo che vede come Organismo di Gestione nazionale il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAAF) e come Organismo pagatore l’Agenzia per le erogazioni in Agricoltura (AGEA), tale bando costituirà per l’immediato futuro la principale forma di finanziamento delle Associazioni Nazionali Allevatori )A.N.A.), finora finanziate direttamente dal MIPAAF.
Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PSRN) può rappresentare un volano nel processo di riorganizzazione del sistema delle associazioni degli allevatori, principali “attori” e portatori di interessi nell’ambito della salvaguardia della biodiversità animale ad interesse zootecnico;

Il progetto presentato si intitola: “DUAL BREEDING – un modello alternativo di zootecnia bovina ecosostenibile” e riguarda nel suo insieme tutte il comparto zootecnico dei Bovini a duplice attitudine e le razze bovine autoctone a limitata diffusione.

Per la sua realizzazione è stata costituita una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), che ha visto riunite nel lavoro di progettazione:
-l’Associazione Nazionale Allevatori Bovine di Razza Pezzata Rossa Italiana (A.N.A.P.R.I.), con ruolo di capofila
-l’Associazione Nazionale Allevatori Bovine di Razza Valdostana (A.N.A.BO.RA.VA.)
-l’Associazione Nazionale Allevatori Bovine di Razza Rendena (A.N.A.RE)
-l’Associazione Nazionale Allevatori Bovine di Razza Grigio Alpina (A.N.A.G.A.)
-l’Associazione Nazionale Allevatori Bovine di Razza Reggiana (A.N.A.BO.RA.RE.)


Il Progetto “DUAL BREEDING” è costituito a sua volta da una serie di sotto-progetti, di cui la ANABORAVA gestisce la parte di suo spettanza.
Il progetto ANABORAVA si propone di caratterizzare e valorizzare le razze Valdostane, definite nell’insieme come razze avente origine nell’attuale territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta e nelle zone limitrofe, ma morfologicamente e geneticamente ben distinte tra di loro in 3 razze a sé stanti: Valdostana Pezzata Rossa (VPR), Valdostana Pezzata Nera (VPN) Valdostana Castana (CAST), e la razza Pezzata Rossa di Oropa (PRO), con particolare riferimento alle peculiarità delle loro caratteristiche produttiva e alla loro rusticità.
Solo attraverso un’adeguata conoscenza di questa ed altre realtà meno note, da trasmettere a livello pubblico e nel settore zootecnico specifico, si potrà perseguire l’obiettivo di non perdere queste risorse genetiche, la cui permanenza in certe aree del paese consente una gestione ottimale del territorio (aree di montagna) oltre che rivestire una importanza storico culturale.
In generale, gli obiettivi del presente progetto sono la conservazione e caratterizzazione del patrimonio genetico animale e il mantenimento della variabilità genetica delle Razze Valdostane e della PRO, nonché l’individuazione di possibili indicatori legati al benessere animale, all’impatto ambientale e alla resistenza alle malattie, eventualmente poi da utilizzare con fini selettivi.
A tal fine verranno messe in atto una serie di misure che riguardano diversi aspetti; queste vanno dalla raccolta dati finalizzata all’integrazione di nuove variabili legate al benessere animale e all’impatto ambientale (in campo aperto e/o in strutture di confinate), allo sviluppo di procedure di valutazione genetica, allo studio della popolazione attraverso analisi dati e analisi di laboratorio e la genotipizzazione di animali, alla produzione di procedure di valutazione genetica e la gestione degli accoppiamenti e il monitoraggio della consanguineità.
Secondariamente, nell’ambito delle attività che si intendono svolgere, verrà dato spazio all’ammodernamento e all’integrazione della banca dati del Libro Genealogico delle Razze Valdostane, gestita dall’A.N.A.Bo.Ra.Va. con le altre banche dati presenti sul territorio nazionale che possono fornire, in entrambe le direzioni, informazioni utili all’attuazione del presente progetto o di eventuali attività future. Si intende rendere fruibili le informazioni disponibili ad allevatori, tecnici, enti pubblici ecc…, l’accessibilità alle informazioni sarà gestita attraverso profili, in un’ottica di open data.

Gli obiettivi della programmazione del PSRN

Il progetto s'inquadra negli obiettivi di programmazione del PSRN rispettandone tutte le azioni inerenti la salvaguardia della biodiversità, la caratterizzazione di nuovi fenotipi, la caratterizzazione della diversità genetica, la definizione di nuovi indici genetici e la gestione della consanguineità all’interno delle Razze Valdostane, che la razza Pezzata Rossa di Oropa mediate accoppiamenti guidati.
Ulteriori azioni in attinenza con il programma PSRN riguardano analisi ambientali inerenti il benessere animale, le banche di germoplasma animale, l’organizzazione e la gestione di nuove informazioni raccolte nel programma con modalità open source e le azioni di comunicazione e divulgazione dei risultati ad un’ampia popolazione costituita dagli allevatori soci.
Il progetto è fortemente improntato a raggiungere gli obiettivi prefissati, particolare spazio verrà dedicato la caratterizzazione fenotipica e alla caratterizzazione genetica delle razze bovine e allo studio di nuovi caratteri legati alla resistenza alle malattie e all’impatto ambientale. Da questo punto di vista importante sarà l’attività che verrà portata avanti presso la Stazione di Controllo di cui dispone l’A.N.A.Bo.Ra.Va. per l’attuazione dello schema di selezione.
Queste attività, nel loro complesso, andranno ad arricchire gli strumenti selettivi a disposizione con lo scopo di rendere la razza sempre più adatta ad essere allevata in contesti produttivi ecosostenibili, ove la presenza dell’attività zootecnica si configura come principale strumento gestione del territorio.

La Biodiversità animale
La misura biodiversità prevede di attivare una serie di importanti azioni che consentiranno di salvaguardare la biodiversità animale e, nel contempo, di mettere a disposizione del settore zootecnico nuove informazioni relative alle razze presenti nel territorio nazionale, nonché di incrementare il livello quanti-qualitativo delle produzioni zootecniche nazionali, di creare nuovi modelli di organizzazione dei dati e di migliorare le condizioni di benessere degli animali;

Le Azioni del Progetto.
Il progetto si articolerà in 10 Azioni:
1. Caratterizzazione fenotipica delle razze e delle specie autoctone (es. descrittori primari e secondari delle razze, biometrici, somatici, body condition score, ecc.);
2. Caratterizzazione genetica delle razze e delle specie autoctone ed allevate in Italia (es. azioni di caratterizzazione genetica per l’individuazione di linee di sangue da conservare e valorizzare, integrate dall’utilizzo di marcatori molecolari genetici (MAS), da segmenti di DNA informativi (GAS), dalla genomica(GS) e dall’epigenetica);
3. Verifica di congruenza dei dati e delle informazioni;
4. Stima di indici genetici e genomici, di piani di accoppiamento e gestione riproduttiva in relazione alle nuove finalità (benessere animale, emissioni gas nell’ambiente e salvaguardia della biodiversità);
5. Miglioramento delle risorse genetiche animali ad interesse zootecnico (RGAiz), valutazione della consanguineità e della diversità genetica nelle popolazioni e calcolo dell’inbreeding;
Rilevamento dati in stazione di controllo in ambiente controllato;
6. Monitoraggio della diversità genetica nelle razze autoctone italiane e relativa valutazione;
7. Valutazione ed individuazione di caratteri di resistenza genetica alle principali malattie di interesse zootecnico;
8. Raccolta di materiale biologico e germoplasma (DNA, materiale seminale, ovuli ed embrioni, ecc.);
9. Elaborazione delle informazioni raccolte (es. elaborazione di indicatori ed indici tali da minimizzare l’impatto ambientale degli allevamenti);
10. Azioni di accompagnamento: azioni di informazione, disseminazione compresa la formazione, consulenza e preparazione di report tecnici tematici e relazioni tecnico-scientifiche, anche attraverso ausili informatici e telematici.

Hanno partecipato al bando, oltre Associazioni Allevatori, anche Università, Istituti di ricerca ed enti vari.